NUOVO CODICE DELLA STRADA. SANZIONI, LIMITI E NOVITA' SU PATENTE
13/12/2024
È in arrivo il nuovo Codice della Strada: in Gazzetta Ufficiale è stata pubblicata la Legge 25 novembre 2024, n. 177, che introduce alcune importanti modifiche alle norme sulla sicurezza stradale. Le nuove disposizioni entreranno in vigore il 14 dicembre 2024 e prevedono, inoltre, una delega al Governo per l’elaborazione di decreti nei prossimi 12 mesi, finalizzati al riordino e all’aggiornamento del Codice stesso.
Di seguito le principali misure, le sanzioni e le novità per la patente e per chi guida bici e monopattini.
Arriva prima di Natale la stretta al codice della strada per aumentare la sicurezza e limitare gli incidenti. Tolleranza zero per chi fa uso di alcol, stupefacenti o per chi usa il telefonino alla guida. Gran parte delle misure del nuovo codice sono autoapplicative, mentre altre, come quelle sulla targa e sull'assicurazione obbligatoria dei monopattini elettrici, richiederanno ancora un regolamento. Entro un anno, poi, è previsto il riordino complessivo del codice.
Ecco le novità più importanti introdotte dal nuovo Codice:
- abbandono di animali (articolo 2) - revoca o sospensione della patente per chi abbandona gli animali in strada. Si rischiano anche fino a sette anni di carcere se questo causa un incidente con morti o feriti;
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sospensione breve della patente di guida (articolo 4) - viene introdotta la sanzione accessoria della sospensione corta della patente di guida: da 7 a 15 giorni, elevati a 30 giorni in caso di incidente, per alcune infrazioni delle norme del codice della strada, tra cui:
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circolazione contromano;
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passaggio con il rosso;
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mancato utilizzo del casco e delle cinture di sicurezza (quando prescritti);
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utilizzo di dispositivi elettronici alla guida (a proposito di veicoli con la spina non perderti l'approfondimento sull'Ecobonus per auto e moto elettriche e quello sui Bonus colonnine di ricarica);
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inasprimento delle sanzioni per eccesso di velocità (articolo 4) - multe da 173 a 694 euro per chi supera di oltre 10 km/h e di non oltre 40 km/h i limiti massimi di velocità. Se la violazione avviene all'interno di un centro abitato e per almeno due volte nell'arco dell'anno, la sanzione sale fra i 220 e gli 880 euro con sospensione della patente da 15 a 30 giorni;
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telefonini al volante (articolo 4) - chi guida usando smartphone, computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi rischia una multa tra 250 e 1.000 euro, con sospensione automatica della patente per una settimana se si hanno almeno 10 punti. La sospensione sale a 15 giorni se i punti sono più bassi. In caso di recidiva, la multa può raggiungere 1.400 euro, la sospensione arriva a tre mesi e si perdono da 8 a 10 punti.
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riduzione dell’età per il conseguimento della patente per guidare veicoli adibiti al trasporto di persone (articolo 9) - cala a 18 anni il limite di età minima per guidare veicoli del trasporto di persone per i quali è richiesta la patente D o DE, per servizi di linea con percorrenza non superiore a 50 km se il conducente è in possesso di una CQC conseguita a seguito di un corso ordinario di 280 ore. Ridotta a 20 anni, per poter guidare tali veicoli, senza limiti di percorrenza e di tipologia di servizio, e a 18 anni se i veicoli sono senza passeggeri. Per i minibus (patenti D1 e D1E, fino a 16 passeggeri), il limite scende a 18 anni con una CQC conseguita tramite corso iniziale ordinario di 280 ore.
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accertamento delle violazioni con dispositivi automatici (articolo 10) - il regime di accertamento da remoto viene ampliato, includendo nuove tipologie di infrazioni rilevabili. Vengono inoltre introdotti divieti per il cumulo delle sanzioni;
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campagne di richiamo di sicurezza dei veicoli (articolo 12) - è stato introdotto un nuovo elenco telematico dei veicoli oggetto delle campagne di richiamo e nuovi adempimenti a carico dei costruttori;
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circolazione delle moto 125 cc sulle autostrade per maggiorenni (articolo 16) - i motocicli di cilindrata non inferiore a 120 centimetri cubici se a motore termico (di potenza non inferiore a 6 kW se a motore elettrico) potranno circolare sulle autostrade e sulle strade extraurbane principali se condotti da maggiorenni;
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introduzione della “safety car” (articolo 20) - viene introdotta la possibilità di utilizzare veicoli degli organi di polizia stradale, per regolare il traffico su strade con corsie indipendenti o separate da spartitraffico, disciplinandone l’attività;
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cartelli per contrastare il contromano e obbligo di tenere la destra per i veicoli pesanti (articolo 22) - è prevista l'installazione di specifici cartelli per contrastare l’imbocco in contromano delle strade. Nei tratti autostradali con divieto di sorpasso per i veicoli pesanti, questi devono utilizzare esclusivamente la corsia più vicina al margine destro della carreggiata, salvo diversa indicazione;
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disciplina della sosta e della circolazione urbana (articoli 24 e 27) - per i veicoli dotati di contrassegno per disabili sarà gratuità la sosta sulle "strisce blu". Vengono invece inasprite le sanzioni per la sosta illecita sugli spazi riservati agli invalidi, con nuovi criteri per la limitazione della circolazione urbana;
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autovelox: se si ricevono più multe nello stesso tratto stradale, entro un'ora e sotto la competenza dello stesso ente, si applica una sola sanzione: la più grave, aumentata di un terzo.
Guida in stato di ebbrezza
Stretta sulla guida in stato di ebbrezza: se il tasso alcolemico supera 0,8 g/l, la patente verrà contrassegnata con i codici unionali 68 ("niente alcool") e/o 69 ("solo veicoli con alcolock") per 2-3 anni. Questo comporta il divieto assoluto di assumere alcol alla guida o l'obbligo di utilizzare veicoli dotati di alcolock, dispositivi che bloccano l'avvio del motore in caso di presenza di alcol nell'alito. Le sanzioni aumentano di un terzo se si guida in stato di ebbrezza con tali restrizioni, e raddoppiano in caso di manomissione dell'alcolock o dei suoi sigilli.
Se il tasso alcolemico è compreso tra 0,5 e 0,8 g/l, la multa va da 573 a 2.170 euro, con sospensione della patente da 3 a 6 mesi. Per un tasso tra 0,8 e 1,5 g/l, si applicano sia una sanzione detentiva che pecuniaria, e la sospensione della patente varia da 6 mesi a un anno. Se il tasso alcolemico supera 1,5 g/l, sono previste sia pena detentiva che pecuniaria, con sospensione della patente da 1 a 2 anni.
Il dispositivo alcolock, chiamato anche ignition interlock device (IID) oppure breath alcohol ignition interlock device (BAIID), sarà obbligatorio in presenza dei codici unionali 68 o 69 e dovrà essere installato a spese del conducente. Questo strumento impedisce l'avvio del veicolo se rileva un tasso alcolemico positivo, verificabile attraverso un test del respiro.
Guida sotto l'effetto di stupefacenti
Si inaspriscono le pene anche per chi viene trovato al volante sotto l'effetto di droghe. La novità è che non importa se non si è in uno stato di alterazione psico-fisica. Basterà infatti risultare positivo ai test per far scattare la revoca della patente e la sospensione di tre anni. Non sono compresi i consumatori di cannabis terapeutica.
Cannabis terapeutica
Il testo approdato in Gazzetta Ufficiale ha previsto alcune novità per chi usa cannabis terapeutica. Il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, ha inviato il 7 dicembre scorso una lettera ai ministri di Interno e Salute, Matteo Piantedosi e Orazio Schillaci e al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano: l'obiettivo è la tutela delle persone in cura con sostanze psicotrope con protocolli terapeutici, sotto controllo medico, che potranno quindi guidare. Salvini ha inoltre proposto l'istituzione di un tavolo di lavoro per definire eventuali deroghe o regole specifiche, al fine di individuare interpretazioni che escludano la sanzionabilità, opportunamente certificate dal medico curante, per pazienti in trattamento farmacologico.
Le regole per i neopatentati
Niente tasso alcolemico per i primi tre anni al volante: questa la novità principale per i neopatentati che rischiano una decurtazione di 10 punti in caso di guida in stato di ebbrezza. Anche per loro vale la regola dell'alcolock per i recidivi.
Salirà inoltre da uno a tre anni il divieto di guida delle auto "potenti" (ma solo per chi prende la patente dopo l'ok della legge), ma si allenta la soglia della potenza. Non potranno quindi guidare autoveicoli con potenza superiore a 75kW/t e autovetture con potenza massima di 105 kW/t (l'attuale codice prevede il limite a 55 kW/t per gli autoveicoli in generale e a 70kw/h per le autovetture).
Bici e monopattini
Norme più restrittive per la circolazione dei veicoli della micromobilità elettrica. Per i monopattini elettrici vengono introdotti gli obblighi di targa, copertura assicurativa e casco, limitandone la circolazione esclusivamente alle strade urbane con limiti di velocità non superiori a 50 km/h.
Crescono invece le tutele per i ciclisti: oltre al potenziamento delle piste ciclabili, è stato introdotto l'obbligo per gli automobilisti di rispettare una distanza minima di un metro e mezzo durante il sorpasso di una bicicletta.