PAGAMENTI POS: SANZIONI SPOSTATE AL 1° GENNAIO 2023 PER CHI NON LI ACCETTA

Hanno scherzato, spostata la data di un anno.

17/12/2021

Con l'approvazione della Legge n. 233 del 29 Dicembre 2021 è stata prorogata di un anno l'entrata in vigore delle sanzioni per chi non accetta i pagamenti elettronici.

Legge 29 Dicembre 2021 n. 233

Articolo 19 TER

  1. b) dopo il comma 4 e' inserito il seguente:

          "4-bis. A decorrere  dal  1°  gennaio  2023,  nei  casi  di mancata  accettazione  di  un  pagamento,   di   qualsiasi   importo, effettuato con una carta di pagamento di cui al comma 4, da parte  di un soggetto obbligato ai sensi del citato comma  4,  si  applica  nei confronti del medesimo soggetto la sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma pari a 30 euro, aumentata del 4 per  cento del valore  della  transazione  per  la  quale  sia  stata  rifiutata l'accettazione  del  pagamento.  Per  le   sanzioni   relative   alle violazioni di cui al presente comma si applicano  le  procedure  e  i termini previsti dalla legge 24 novembre 1981, n.  689,  a  eccezione dell'articolo  16  in  materia  di  pagamento  in   misura   ridotta.

L'autorita' competente a ricevere il rapporto di cui all'articolo  17 della medesima legge n. 689 del 1981 e' il prefetto  della  provincia nella quale e' stata  commessa  la  violazione.  All'accertamento  si provvede ai sensi dell'articolo  13,  commi  primo  e  quarto,  della citata legge n. 689 del 1981"».

Altre misure di prevenzione alla evasione fiscale

Inoltre si ricorda che in tema di pagamenti, a partire dal 1 gennaio è operativo il nuovo limite di 999,99 euro per i trasferimenti a qualsiasi titolo tra soggetti diversi di denaro contante.

Si tratta della soglia dei 1.000 euro prevista allo scopo di lottare contro l'evasione fiscale.