Lavoro accessorio – disposizioni correttive

Provvedimento del Governo sui buoni lavoro

21/06/2016

Il Consiglio dei ministri ha approvato in via preliminare un decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive ai cinque decreti legislativi emanati in attuazione della legge delega n. 183 del 2014 (c.d. Jobs Act).

Alcune delle modifiche riguardano la disciplina del lavoro accessorio, contenuta nel decreto legislativo n. 81 del 2015, agli articoli da 48 a 50, e riguardano la “tracciabilità” dei buoni lavoro e le modalità di utilizzo in agricoltura.

La modifica relativa alla tracciabilità dei voucher, mutua la procedura già utilizzata per il lavoro intermittente: i committenti imprenditori non agricoli o professionisti, che ricorrono a prestazioni di lavoro accessorio sono tenuti, almeno 60 minuti prima dell’inizio della prestazione di lavoro accessorio, a comunicare alla sede territoriale dell’Ispettorato del lavoro, mediante sms o posta elettronica, i dati anagrafici o il codice fiscale del lavoratore, il luogo e la durata della prestazione.

In caso di violazione degli obblighi di comunicazione si applica la medesima sanzione prevista per il lavoro intermittente, da 400 a 2.400 euro in relazione a ciascun lavoratore per cui è stata omessa la comunicazione.

Con riferimento alla sanzione, il Ministero del lavoro ha precisato che, trattandosi di violazione non sanabile a posteriori, non si applica la procedura di diffida (articolo 13, decreto legislativo 23 aprile 2004, n. 124).

Pur comprendendo l’esigenza di favorire un utilizzo più consapevole del lavoro accessorio, abbiamo espresso perplessità in merito ai contenuti del provvedimento, con particolare riferimento:

- alla disciplina speciale per il settore agricolo, che comporta una ingiustificata disparità di trattamento nelle aree di attività contigue dei due settori (agriturismo);

- alla disciplina per i committenti imprenditori non agricoli o professionisti che, escludendo dalle limitazioni di utilizzo i committenti non imprenditori, determina analoghi favoritismi per le attività della c.d. sharing economy.

Scarica sotto il provvedimento del Governo

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