Comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini IVA (cosiddetto "spesometro")

Esonero dagli obblighi di trasmissione da parte dei commercianti al dettaglio in presenza di importi inferiori a 3.000 euro al netto dell'IVA.

05/04/2016

Con il Comunicato Stampa del 1° aprile 2016, l'Agenzia delle Entrate ha confermato che anche per il 2016 sarà riconosciuto l'esonero dalla comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini IVA (cosiddetto "spesometro") da parte dei commercianti al dettaglio e dei "tour operator" in presenza di importi inferiori a 3.000 euro al netto dell'IVA.

E' stata, quindi, accolta la richiesta avanzata da "Confcommercio-Imprese per l'Italia"con la lettera inviata lo scorso 18 marzo al Direttore dell'Agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi.

Così come previsto lo scorso anno, dunque, i soggetti che operano al dettaglio non dovranno comunicare le operazioni attive IVA di importo unitario inferiore a 3.000 euro, al netto dell'IVA, effettuate nel 2015.

Il Comunicato Stampa dell'Agenzia delle Entrate anticipa l'emanazione di un Provvedimento nel quale viene stabilita anche l'esclusione dallo "spesometro" per le amministrazioni pubbliche.

Tale previsione si colloca in un'ottica di progressiva semplificazione degli adempimenti di natura tributaria. In particolare, l'obiettivo esplicito è di proseguire sulla strada aperta con l'adozione della fatturazione elettronica prima e con l'introduzione successiva dello "split payment", in modo da continuare nello sfoltimento e nella riduzione delle incombenze che gravano sugli enti pubblici.

Si evidenzia che la questione è destinata ad essere risolta, definitivamente, a partire dal prossimo anno con l'introduzione della fatturazione elettronica "B2B" e della trasmissione telematica dei corrispettivi.